FEDERAZIONE AUTISTI OPERAI

Nota sindacale, 19-9-2013 - Sciopero alla Scarpa Trasporti (Noale)

Lo sciopero indetto dalla FAO per la Scarpa Trasporti è riuscito, nonostante la partecipazione attiva sia stata quasi esclusivamente condotta dai lavoratori iscritti al COBAS-FAO della Azienda.

La gente che passava in auto ed i numerosissimi camionisti che percorrevano la bretella della zona industriale di Noale hanno solidarizzato (circa 800 volantini distribuiti) con gli scioperanti.

A parte una intemperanza mattutina dei "custodi" del piazzale, la manifestazione-presidio non ha avuto problemi nello svolgimento.

La Scarpa aveva precedentemente inviato oltre la metà dei suoi mezzi su piazzali di fortuna a Spinea, Scorzé e Caltana, onde ridurre il possibile impatto sulla attività del lunedì.

In ogni caso hanno transitato per la sede solo circa 50-60 mezzi sui 200 dell'azienda.

I lavoratori hanno realizzato ben  striscioni che sono rimasti sulle cancellate dell'azienda per tutto il giorno, dalle 3 di notte alle 20.

Il primo, vicino all'entrata, "nuovo e onesto contratto", accusava quello della Cgil-Filt non condiviso dai lavoratori ed imposto loro.

Il secondo, criticava gli addebiti dei bancali.

Un terzo, diceva "Sig,Scarpa, il furto è ancora un reato ?" e faceva riferimento alle sottrazioni (decurtazioni) dei cosiddetti "danni" ai mezzi in servizio.

Altri due rimandavano ai rapporti disumani verso i lavoratori "Sciopero per il diritto e per il rispetto" e "Vogliamo paghe GIUSTE".

Lo sbandieramento è durato 16 ore, la partecipazione ed i dibattiti tra i lavoratori in sciopero, importanti.

 

Successivamente i disponenti cercavano di riavviare al lavoro gli scioperanti dalle 24, ma il ns.Sindacato è intervenuto diffidando l'azienda in ragione della necessità che i lavoratori dormissero e rendendosi disponibili per il 17, ma dalle ore 6.

 

In data del 18 e 19 settembre, l'azienda ha compiuto per rappresaglia alcune "messe in ferie forzate" (dichiarate verbalmente) alcuni degli scioperanti, i quali hanno inviato lettere di messa a disposizione, mentre la ns.O.S. è intervenuta nel merito con una pesante diffida che attende risposta, in mancanza di un ritorno alla normalità sarà resa nota, nella diffida inviata anche ai confederali ci si oppone a paventate "casse integrazioni".

 

L'azienda opera prevalentemente per San Benedetto acqua minerale ed Unilever, ed occupa circa 80 lavoratori (indicativa la cifra) come contratti di partecipazione.

 

Alleghiamo comunicato, articoli della Nuova Venezia e del quotidiano locale della confindustria, il Gazzettino.

Lo sciopero è stato oggetto di un servizio anche su trasporto europa, testata web.

 

Nota sindacale, 19-9-2013