SULL'INCIDENTE DEL 9 LUGLIO 2008 IN PETROLCHIMICA A MARGHERA                                 

RETE PER LA SICUREZZA SUI POSTI DI LAVORO E PER LA SALVAGUARDIA DELLA SALUTE DEI LAVORATORI E DEL TERRITORIO / VENEZIA

Riferimento: SLAI Cobas per il sindacato di classe Raffineria/Petrolchimica 347/1965188

COMUNICATO                              

Alle ore 20 del mercoledi' 9 luglio scorso si e' avuto un incidente "senza conseguenze per i lavoratori" (ma avrebbero potuto essercene) e con una emissione di sostanze nell'aria, rilevate poi dall'Arpav come "sotto i limiti" di "alcuni inquinanti correlabili all'evento, (ossido di azoto, monossido di carbonio e benzene)".

L'incidente ha riguardato un impianto di alimentazione del cracking della Petrolchimica, sotto gestione Polimeri Europa.

FUMO NERO CONSEGUENZA DI PESANTI NEGLIGENZE

La colonna nera alta e stagliata nel cielo estivo certo attrae l'attenzione, desta scalpore e ci fa preoccupare per gli effetti sull'ambiente.

Noi pero' guardiamo piu' indietro, alla causa scatenantem ed ai danni che avrebbe potuto provocare nel caso ci fossero stati degli operai nelle vicinanze.

Nessuna sottolineatura della stampa sul rischio corso, dovuto allo squarcio della linea di vapore ... se qualche operaio fosse stato nelle vicinanze cosa gli sarebbe successo ? Arso vivo, ustionato, morto ?

Un tubo che si squarcia vuol dire che e' sotto spessore e non regge la pressione.

La legge prevede dei controlli non distruttivi (ultrasuoni) per verificare che sia presente lo spessore necessario.

A quando risale l'ultimo controllo sulla linea squarciata ?

Notare che tali controlli si eseguono senza fermare gli impianti. NON C'E' SCUSA CHE TENGA !

Peggio ancora e'pensare che il controllo linee aeree, struttura gestita da Syndial (ENI) sia allo sbando al punto da non riuscire piu' a svolgere il suo prezioso lavoro !

Bene che il Sindaco di Venezia si preoccupi di difendere la realta' produttiva ed occupazionale della Petrolchimica di Marghera, meno bene che succedano ancora cose del genere ...

AD OGNUNO LE SUE RESPONSABILITA' !

12/7/2008