CONFERENZA STAMPA DELLA RETE PER LA SICUREZZA SUI POSTI DI LAVORO DI VENEZIA

SARA’ PRESENTE L’AVVOCATO VALERIANO DRAGO

 

LA CONFERENZA STAMPA SI TERRA’ PRESSO LA

SEDE ASSOCIAZIONE ESPOSTI AMIANTO (AEA)

DI MARGHERA - PIAZZA MUNICIPIO 14

MERCOLEDI’ 14 GENNAIO 2009

ORE 14,30

 

La Rete per la sicurezza sui posti di lavoro e per la salvaguardia della salute dei lavoratori e del territorio di Venezia aderente alla Rete Nazionale per la sicurezza sui posti di lavoro protagonista della grande manifestazione del 6 dicembre a Torino con i lavoratori della Thyssen Krupp,

prende posizione pubblica per dare inizio anche in questa città ad iniziative di solidarietà, sostegno materiale e lotta, nei confronti del lavoratore RLS delle ferrovie licenziato per aver denunciato carenze e mancanze gravi in materia di sicurezza, Dante De Angelis, che già in passato era stato licenziato per una iniziativa a difesa della salute propria e dei colleghi;

due anni fa Dante De Angelis (rappresentante per la sicurezza dei Macchinisti di Roma) rifiutò, come fecero molti altri, di attivare il sistema "UOMO MORTO". Si tratta di una diavoleria infernale rispolverata dal 1939 per giustificare l'eliminazione del secondo macchinista. Il sistema è stato dichiarato dannoso per la salute dell'operatore dalle AUSL e quindi congelato. Ma solo grazie alla lotta portata avanti dai compagni di lavoro, mai licenziati.

Lo scorso agosto, lo stesso RLS, mette in guardia su possibili pericoli dovuti agli spezzamenti avvenuti sugli EUROSTAR. A cosa serve la prevenzione se non ad anticipare gli incidenti ? Ma gli viene contestato di avere dichiarato il falso e di avere creato un danno di immagine all'azienda. Questa, anziché trattare la cosa sul piano della rappresentanza sindacale, attacca pretestuosamente il lavoratore ri-licenziandolo. Chiara rappresaglia, ossia licenziamento politico, una cosa che NON dovrebbe essere ammissibile e che dovrebbe essere pesantemente sanzionata in uno Stato di Diritto.

Analogamente denuncia la manovra silenziosa di molteplici licenziamenti politici che gli autotrasportatori del Veneto stanno iniziando contro compagni e semplici iscritti della Federazione Autisti Operai di SLAI Cobas per il sindacato di classe, avvenuta sincronicamente all’emergere anche in sede giudiziaria della verità, da loro già denunciata sin dai fatti, e portata avanti con impegno dalla nostra Associazione con una pubblica denuncia che è stata presentata all’inizio di ottobre alla Procura della Repubblica di Treviso, sulla strage di Cessalto del 8 agosto 2008, causata da guasti sul mezzo di proprietà della BFC Autotrasporti di Tombolo (PD), i cui proprietari sono indagati per omicidio plurimo colposo.

E’ il caso degli autisti operai Luigi Gallo e di Loris Scardellato, della ditta Sacilotto della provincia di Treviso, nonché di Lorenc Abazi, della CGA di Marghera, autista e magazziniere albanese anch’egli iscritto FAO – SLAI Cobas per il sindacato di classe. In tutti questi casi i lavoratori hanno già aperto causa civile per la riassunzione, non essendo questi licenziamenti frutto di situazioni di particolare crisi ma invece si tratta di LICENZIAMENTI SELETTIVI che in quelle aziende hanno colpito solo questi lavoratori.

Per questi lavoratori ed in generale contro i licenziamenti politici, la nostra Associazione intende promuovere a partire da venerdì 23 gennaio, data dello sciopero di solidarietà dei Ferrovieri con Dante De Angelis, delle iniziative di denuncia e sensibilizzazione verso i cittadini e di solidarietà pratica verso i lavoratori licenziati con discriminazione politica.

 

 

Per informazioni: 334-3657064