RETE PER LA SICUREZZA SUI POSTI DI LAVORO E PER LA SALVAGUARDIA DELLA SALUTE DEI LAVORATORI E DEL TERRITORIO / VENEZIA

2.9.2008

L'ESASPERATA RIDUZIONE DEI COSTI ATTRAVERSO TAGLI DI PERSONALE E MANUTENZIONI METTE A RISCHIO LA VITA DEI LAVORATORI. UN ESEMPIO NELLE FERROVIE E NEI CANTIERI FERROVIARI 

1° settembre 12.47 - Due operai delle Ferrovie sono morti in un incidente sul lavoro avvenuto sulla tratta Catania-Palermo, nei pressi della stazione di Motta Sant'Anastasia. Secondo i primi rilievi le due vittime, Giuseppe Virgillito, di 35 anni, e Fortunato Calabrese, di 55, indossavano le cuffie antirumore e non avrebbero sentito i fischi del treno regionale in arrivo che li ha travolti. Sull'episodio indaga la polizia ferroviaria del compartimento di Catania. Sul posto sono presenti anche carabinieri della compagnia di Paternò  [www.leggonline.it]

Spesso è la notte il momento delle manutenzione alla linea ferroviaria, quando tutti dormono e circolano solo treni merci. Di giorno i cantieri operano anche tra il passaggio dei treni, con maggiore visibilità, ma sempre con tanti rischi. I lavoratori segnalano puntigliosamente questi pericoli, senza risposta, fino a stancarsi. l'esempio calzante è

la segnalazione di un pericolo scampato il 2 agosto 2008 alle ore 8:15 nelle vicinanze della stazione di Istrana (TV) lungo la linea Treviso-Vicenza. Un treno prossimo a 100km/h, al quale non era stata segnalata nessuna restrizione per lavori sulla linea, si e' trovato di fronte una squadra composta di 4 lavoratori con corsetto d'emergenza che lavoravano attorno ai deviatoi di linea. Dopo aver suonato una volta, la squadra indugiava all'abbandonare il lavoro e nonostante il continuo suono di allarme del treno,veniva azionato il freno di emergenza fermando il convoglio, lungo oltre 500 metri, a 200 mt. a valle del presidio.

Il macchinista segnalava l'evidente pericolo al gestore della rete (Rete Ferroviaria Italiana) ricevendo rassicurazioni sulla regolarità.

Se è vero che le norme sono state rispettate, i morti dimostrano che queste norme vanno migliorate.